A prescindere da gusti e scelte, ogni edificio ha necessità di un impianto di elevazione adatto. Ma quali sono le peculiarità che devono risaltare per scegliere questo o quell’impianto? Fondamentalmente si tratta di decidere se in uno stabile è più consono installare un ascensore o un montacarichi. Proviamo a dare qualche risposta.

Le principali differenze. Tra ascensore e montacarichi si rileva ovviamente la finalità per la quale essi sono progettati. Infatti, mentre il primo è realizzato in maniera tradizionale ed è dedicato al trasporto delle persone, il secondo è riservato al trasporto di cose, merci o comunque oggetti più in generale. Non solo, tra le altre differenze tra ascensore e montacarichi, ritroviamo gli ambienti a cui risultano destinati: l’ascensore, infatti, lo si usa soprattutto per condomini e palazzi in cui hanno sede gli enti pubblici, gli uffici e anche le scuole. Dal suo canto, il montacarichi, dato il suo utilizzo, può essere destinato a centri commerciali, società, aziende e altro ancora.

Una scelta comunque necessaria. Qualunque essa sia, all’interno del proprio palazzo sarà sempre preferibile predisporre l’installazione di un impianto elevatore: oltre a contribuire ad aumentare il valore dello stabile a cui è destinato, permette di usufruire delle detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni. Da ricordare che, qualora si trattasse di un condominio, la spesa verrebbe ripartita tra i condomini in base alle specifiche che riguardano i millesimi.

Per maggiori informazioni contatta Mimer Ascensori, Via Damiano Macaluso, 41/43, 00146 Roma. Telefono +39 065579724.

Oppure visita il sito internet www.ascensorimimer.com, e invia una mail all’indirizzo info@ascensorimimer.com.

 

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